Palestra Scuola Don Milani, Gonzaga
La Palestra della Scuola “Don Milani” di Gonzaga, dove si è disputato l’incontro.

Non riesce l’impresa al Suzzara Basket che cade sul campo neutro di Gonzaga all’Arbor Reggio Emilia sedici ore dopo la vittoria contro il Fontanellato. Il ritorno di Alex Ciobu non basta: troppo stanchi e limitati da tante assenze i ragazzi di Marco Palvarini che ritrovano comunque le energie nel finale mettendo gli avversari alle corde, ma purtroppo producendo globalmente troppo poco per impensierire la squadra reggiana che batte così per la seconda volta in questo torneo i giallo azzurri.

PARTITA DEL 09/02/2014: SUZZARA FENICE BASKET 24 – G.S. ARBOR 35

Back-to-back è un’espressione inglese che significa “una dopo l’altra”. Nella NBA, il campionato professionistico americano, viene usata o per una squadra che vince il titolo per due anni di fila, o quando una squadra gioca due partite in due giornate consecutive: per i soliti (purtroppo) noti problemi di palestra, questo è proprio quello che succede ai nostri Allievi, che meno di 24 ore dopo la vittoria in casa contro il Fontanellato, devono scendere ancora in campo e in campo neutro contro l’Arbor di Reggio Emilia, prima squadra affrontata dai nostri ragazzi in questo campionato.

Torna Ciobu, ma per vari impegni famigliari, Palvarini può schierare solamente sette giocatori (oltre a lui, ci sono Gutierrez, Dalboni, Mora, Fantini, Salfi e Staffetta), contro i dieci avversari. La partenza comunque è meno traumatica del previsto: i suzzaresi sono in svantaggio, ma reggono l’urto e la stanchezza, chiudendo al 10′ sotto di 3 punti sul 7-10. Il tracollo si ha nella seconda frazione, quando è il solo Staffetta (e su tiro libero), a segnare. Di questa sciagurata situazione offensiva, che dimostra un tremendo calo di concentrazione e che purtroppo c’è tanta stanchezza, approfitta l’Arbor, che realizza 15 punti per un 8-25 che alla metà della partita, se non la ammazza, risulta perlomeno decisivo.

Nella seconda parte della gara, c’è la reazione suzzarese, che prova a recuperare, mentre l’intensità offensiva degli avversari cala notevolemente: l’ultimo periodo recita 9-3 a favore della squadra che gioca in “casa”, ma troppi sono stati i punti concessi, soprattutto nella seconda frazione perché i sette del Fenice potessero sperare di riacciuffare i reggiani. Peccato, perché la reazione in campo c’è stata e si è vista. Ma come abbiamo sempre detto, meglio procedere per gradi, e per il momento, viste le condizioni, va bene così. Bravi ragazzi e… Forza per il prossimo impegno.

SUZZARA FENICE BASKET: Gutierrez, Salfi 2, Dalboni 4, Staffetta 6, Mora 4; Fantini 2, Ciobu 6. All.re: Marco Palvarini.