Logo S. Pio X Mantova.
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Nella seconda giornata di ritorno del campionato Esordienti le Tigri del San Pio di Ciro Tosetti si impongono anche al Palazzetto con un perentorio 10-54 che non lascia scampo ai nostri comunque volenterosi Esordienti. Di seguito la cronaca della partita.

PARTITA DEL 15/02/2014: SUZZARA FENICE BASKET 10 – SAN PIO X PANTERE 54

Il Suzzara Fenice Basket privo ancora di Matteo Franzini fermo ai box per infortunio affronta ancora una squadra del San Pio Mantova, quella delle Tigri, sulla carta più abbordabili dei Puma della volta scorsa, in quanto hanno vinto solo 2 partite in questo campionato, ma fisicamente più alti e forti. Suzzara non parte male, è vero che dopo 3 minuti Mantova è in vantaggio 0-4, ma i nostri provano a recuperare correndo a più non posso come forsennati su e giù per il campo: Guastaferro riduce lo strappo 4-6 a tre minuti dalla fine, poi il San Pio dilaga e la partita prende subito una piega precisa: Scaglioni (che segna da distanze considerevoli) e Parma fanno 6 punti a testa, chiudendo il primo quarto sul 4-16, dove i suzzaresi ad onor del vero però hanno speso molto, difendendo anche a tratti molto bene.

C’è comunque una speranza per il secondo periodo, con Castagnoli, Bellucci, Donà, Simonazzi e Bulgarelli in quintetto, invece il San Pio chiude definitivamente l’incontro: un 2-18 di parziale, figlio anche di tante palle perse, che condanna il Suzzara all’ennesima sconfitta.

Negli altri due tempi, l’aver concesso “solo” 20 punti al San Pio sembra quasi una buona notizia (anche perché spesso i bambini del San Pio sono costretti a conclusioni “rocambolesche”, sinonimo quindi che un po’ di difesa c’è), ma sono pochi i 2 punti (Guastaferro ancora, con Martino il migliore dei suzzaresi) in 16 minuti complessivi.

Il positivo c’è: si vede il lavoro in palestra, la voglia di giocare, la crescente confidenza con il palleggio, il fatto che superiamo sempre più la metà campo senza perdere palla e una difesa che progressivamente va ad organizzarsi sempre più. Quello che manca forse è un po’ la fiducia in se stessi e quella “giusta aggressività” che ti permette di non mollare mai. I nostri avversari questo “fuoco sacro” ce l’hanno, e lo dimostrano; spesso in campo invece da parte nostra ci si lascia un po’ andare, condizionati da chissà quali pensieri. Siamo sicuri che prima o poi arriverà questa benedetta “rilassatezza agonistica”, sesnsazione che si traduce in campo in attenzione e, come detto, fiducia, verso se stessi, i propri compagni, gli arbitri e l’allenatore. E quando festa sensazione arriverà, saremo veramente degli ossi duri per tutti.

Forza Esordienti!!! Forza Fenice!!!

SUZZARA FENICE BASKET: Martino, Guastaferro 6, Del Nobile, Righi, Pantuso 2, Creta; Bigliardi, Donà, Castagnoli 2, Bulgarelli, Bellucci, Simonazzi. All. re: Matteo Artoni